Moana Pozzi

Moana Pozzi al secolo Anna Moana Rosa Pozzi è stata una delle figure più controverse dello show business italiano.

Da tutti conosciuta come una famosa attrice pornografica, Moana in realtà è stata anche una conduttrice televisiva ed anche una politica italiana.

Biografia (breve)

Moana nasce a Genova nel 1961 da madre casalinga e padre ricercatore nucleare. A causa del lavoro del padre la giovane si trasferisce spesso in diversi paesi in tutto il mondo.

Nel 1979 dopo aver girovagato parecchio decide di lasciare la famiglia e trasferirsi a Roma dove inizia a lavorare come modella, facendo anche qualche comparsata in diversi film.

Nel 1982 dopo aver condotto un programma per bambini con Bobby Solo e Sergio Leonardi, inizia la sua carriera nel mondo della pornografia che segnerà inevitabilmente tutta la sua vita.

Nel 1987 conosce Riccardo Schicchi un noto produttore di film hard, e proprio con lui entra nel circuito pornografico di serie A, da qui inizia dunque il mito indistruttibile di Moana.

Moana gira una enorme quantità di film a luci rosse e la sua già grande popolarità cresce a dismisura, con lei il mondo del porno inizia a farsi strada nel grande pubblico, e i film di Moana fanno da traino a tutto questo.

Senza dubbio i film con Moana Pozzi che siano piaciuti o meno rimangono un cult degli anni 80, e come pochi altri hanno segnato il mondo a luci rosse.

Moana Pozzi però non è solo pornografia, durante la sua vita ha avuto anche una breve parentesi politica nel 1991/1992 fondando il Partito dell’amore.

All’apice della sua carriera purtroppo Moana muore, ufficialmente per un carcinoma epato cellulare ma la sua morte ha da subito iniziato a suscitare molti sospetti.

Curiosità

Dopo la sua morte, diverse sono state le biografie scritte su Moana, ad oggi è inoltre attivo un museo virtuale sulla sua vita.

Se volete vedere altri mitici personaggi che hanno fatto la storia della tv, cliccate su questo link e verrete riportati alla apposita sezione. Sotto come di consueto vi lascio un video di questo mito tutto italiano.

Video