La spada di King Arthur (conosciuto anche con il nome di La spada di re Artu) è il titolo italiano di un famoso cartone animato proveniente dal giappone e prodotto dalla casa Toei Animation a cavallo tra il 1979 ed il 1980. Il cartone è stato prodotto in due serie.
Indice dei contenuti
Trama
- Prima serie
Dopo l’assasionio di re Uther, il giovane Artù viene affidato ad Hector che lo alleva con Kay come se fosse il suo vero figlio. Un bel giorno una profezia che racconta di una famosa spada nella roccia mette in risalto il passato di Artù, che sembra destinato a diventare un forte e valoroso guerriero pronto a difendere gli oppressi ed i più deboli.
Nelle sue avventure il nostro giovane eroe verrà affiancato da diversi cavalieri valorosi e dalla giovane e bella Ginevra.
- Seconda serie
La seconda serie inizia con l’apparente sconfitta di Lavic da parte di Artù, che viene invitato dal suo amico Guk nel nord del paese per ricevere delle comunicazioni importanti.
Il giovane Artù parte quindi alla volta di un estenuante viaggio durante il quale conosce Pete e Bosman che non conoscono le sue nobili origini reali.
Il viaggio si concluderà con la definitiva sconfitta di re Lavic sopravvissuto alla prima battaglia, e con la cocente sconfitta di Medessa.
Curiosità
Nel 1997 lo stesso cartone è stato oggetto di un restyling specie del doppiaggio, ma la storia è rimasta inalterata.
Come accadeva spesso in quegli anni, la sigla è stata affidata a Riccardo Zara ed al suo gruppi I cavalieri del re.
Se volete rivedere tanti altri cartoni animati degli anni 60-70-80 e 90 non vi resta altro che seguire questo link per essere riportati alla sezione apposita.
Qui in basso potete rivedere la sigla di questo splendido cartone animato con il relativo testo, siamo certi che guardando il video canterete la sigla a memoria, un tuffo nel passato è garantito.
King Arthur Sigla
Testo
Con mille e più scudieri al servizio di un grande Re
Dal sangue blu (vai, Arturo, va’, vai, Arturo, va’)
Re Artù (vai, Arturo, va’)
Giurano solenne, eterna fedeltà
A sua maestà (vai, Arturo, va’, vai, Arturo, va’)
Re Artù (vai, Arturo, va’)
Mette tutti in fuga
Nessuno mai lo vincerà
Anche Lancillotto
Furbo più di un gatto
Mai con lui si batterà
Puro di pensieri
Il sole non tramonta più
Alla corte del grande Re Artù
I cavalieri neri dalla Britannia caccerà
Arturo va (vai, Arturo, va’)
Arturo va (vai, Arturo, va’)
Con polverine magiche il Re aiuterà
E sua maestà (vai, Arturo, va’, vai, Arturo, va’)
Poi vincerà (vai, Arturo, va’, vai, Arturo, va’)
Mette tutti in fuga
Nessuno mai lo vincerà
Anche Lancillotto
Furbo come un gatto
Mai con lui si batterà
Puro di pensieri
Il sole non tramonta più
Alla corte del grande Re Artù
I cavalieri neri dalla Britannia caccerà
Arturo va (vai, Arturo, va’, vai, Arturo, va’)
Arturo va (vai, Arturo, va’)
Giurano solenne, eterna fedeltà
A sua maestà (vai, Arturo, va’, vai, Arturo, va’)
A sua maestà (vai, Arturo, va’)
Poi vincerà (vai, Arturo, va’)
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