Il pianeta delle scimmie

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Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes)è un film di genere fantascienza del 1968, diretto da Franklin J. Schaffner, con Charlton Heston e Roddy McDowall, tratto dall’omonimo romanzo di Pierre Boulle.

Trama

La storia parla della’astronauta George Taylor che assieme ai colleghi Landon e Dodge parte per lo spazio, alla ricerca di un nuovo mondo da popolare.

La missione si rivela molto difficile e non viene portata a termine perché l’orbita di Icarus, l’astronave sulla quale viaggiano, viene accidentalmente deviata.

I tre astronauti allora precipitano su un pianeta sconosciuto e vedendo il calendario segnare il 3978, capiscono di aver attraversato un arco temporale di millenni avanti.

In realtà più che il futuro, il viaggio sembra averli trasportati in un arcaico passato: gli uomini del posto infatti vivono in uno stato selvaggio. Ma una forma di civiltà, tuttavia, esiste ed è più evoluta di quanto possa sembrare: strani scimmioni molto intelligenti, sottomettono la razza umani e la utilizzano per degli esperimenti scientifici.

Rimasto da solo e imprigionato insieme a una ragazza che chiama Nova , Taylor tenta di spiegare all’orango Zaius che proviene da un altro pianeta e che è diverso dagli uomini primitivi.

Tuttavia quest’ultimo, sospettando che Taylor faccia parte di una tribù segreta di umani intelligenti, minaccia di castrarlo e lobotomizzarlo. Gli unici a non condividere questa drastica decisione sono la veterinaria Zira e l’archeologo Cornelius due scimpanzé che soprannominano l’uomo “Occhi Vivi”.

Aiutati da Lucius, l’insubordinato nipote di Zira, i due sono pronti a contravvenire agli ordini del Professor Zaius. In cambio vorrebbero l’appoggio di Taylor per una missione molto delicata.