Indice dei contenuti
Diego Armando Maradona (el pibe de oro) è stato il più forte giocatore di calcio di tutti i tempi, l’apice della sua carriera arriva durante gli anni della sua permanenza al Napoli.
La mano di Dio. Messico ’86. Storia della mia vittoria più grande
Diego Maradona (Box 2 Dv)+ Booklet + Card
Biografia
Diego Maradona nasce in un quartiere disagiato di Villa Fiorito una periferia di Buenos Aires il 30 ottobre del 1960. Fin da piccolo il calcio è il suo pane quotidiano e ben presto si fa notare da tutti gli abitanti del luogo.
La sua carriera inizia nella squadra dell’Argentino Juniors trampolino di lancio che lo porta poi al Boca Juniors. Gia a 16 anni viene convocato nella nazionale argentina, ma vista la giovane età non viene usato nelle partite della nazionale.
Sfiorato quindi il mondiale del 1978, Diego diventa un protagonista assoluto del mondiale di Spagna 82 dove segna anche due gol, e da questo momento in poi i gol di Maradona inizieranno a fare la differenza in ogni squadra dove militerà.
Dopo questo mondiale per la cifra record i 7 miliardi si trasferisce al Barcellona, squadra in cui giocherà poco a causa di un brutto infortunio. Dopo questa breve parentesi
Maradona approda alla squadra con il quale si consacrerà definitivamente ovvero il Napoli, squadra nel quale il gioco di Diego si farà vedere ai massimi livelli.
La società spese una cifra vicina ai 13 miliardi di vecchie lire, cifra ampiamente ripagata da Diego che spinge la squadra alla conquista di ben due scudetti, una coppa Italia, una coppa Uefa ed una Supercoppa.
Maradona a Napoli conosce l’apice della sua carriera, e Maradona al Napoli ancora oggi è considerato come il miglior giocatore avuto dalla squadra partenopea.
Nel 1986 Diego gioca ai mondiali che si disputano in Messico meglio conosciuti come Messico 86. In questa manifestazione segna 5 gol, conquista la coppa del mondo con la sua nazionale e viene premiato come miglior giocatore della famosa rassegna.
Il declino
Dopo il successo arrivato ai mondiali del 1986, arrivano i mondiali disputati in Italia nel 1990. Qui Diego trascina la sua nazionale in finale, che poi perde contro la Germania.
Maradona dichiara alla stampa che è tutto un complotto e che ha vinto la mafia, e da quel momento inizia un notevole calo psicologico del calciatore.
Nel 1991 viene trovato positivo ad un controllo antidoping e subisce una squalifica di 15 mesi. Come se tutto ciò non bastasse, voci sempre più insistenti dicono che Diego faccia uso di cocaina.
La storia di Maradona è abbastanza complicata, e durante la sua vita c’è posto anche per un figlio chiamato Diego Armando Maradona Junior, riconosciuto in tarda età dal campione.
Nonostante tutto Diego Maradona arriva a giocare i mondiali del 1994, ma anche qui viene fermato ad un controllo antidoping dal quale risulta che il campione fa uso di efedrina.
Gli ultimi anni
Dopo aver lasciato il calcio giocato, Maradona inizia cosi la carriera di allenatore che lo porta alla guida della nazionale Argentina nel 2008, con la quale gioca i mondiali in Sud Africa.
Nel 2020 viene operato al cervello per la rimozione di un profondo ematoma, l’operazione sembra essere riuscita, ma il 25 novembre dello stesso anno muore a causa di un arresto cardiaco, lasciando un vuoto incolmabile a tutti coloro che seguono il mondo del calcio.
Se volete vedere altri sportivi che hanno segnato la storia cliccate su questo link e verrete riportati alla sezione apposita. Qui sotto troverete un video di questo grandissimo campione.
Video
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.