15 settembre: Enzo Tortora la fine di un incubo

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15 settembre enzo tortora la fine di un incubo

Il 15 settembre del 1986 la Corte D’appello di Napoli con grande sorpresa rovescia totalmente il verdetto di primo grado sul caso Tortora, assolvendo in maniera totale il famoso conduttore televisivo.

Finisce cosi il caso Tortora, un caos giudiziario che ha appassionato tutti noi italiani e non solo, ma ripercorriamo delle tappe di questa spinosa vicenda.

Introduzione

La vicenda di Tortora è una delle più controverse e dolorose della storia giudiziaria italiana. Tortora Enzo, nato a Roma nel 1928, era un noto giornalista e conduttore televisivo che divenne protagonista di un caso di errore giudiziario che lo portò all’ingiusta accusa di associazione a delinquere di tipo mafioso e traffico di droga.

Nel 1983, Tortora venne arrestato e incarcerato sulla base delle testimonianze di pentiti della mafia, che lo avevano accusato di essere coinvolto in attività criminali. Il processo Tortora che ne seguì fu segnato da irregolarità e vizi procedurali. Tortora, durante le udienze, si difese strenuamente e dichiarò la sua innocenza, sostenendo di essere vittima di una macchinazione.

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15 settembre Enzo Tortora la fine di un incuboLe accuse contro Tortora si rivelarono infondate e basate su falsità e testimonianze mendaci. Nel 1986, la Corte di Cassazione annullò la sentenza di condanna e il giornalista fu assolto da ogni accusa. Tuttavia, la sua reputazione e la sua vita erano state gravemente compromesse dal lungo periodo di detenzione e dalla pubblica esposizione del processo.

Gli ultimi anni di Tortora

L’ingiusta persecuzione di Enzo Tortora ebbe un impatto significativo sulla società italiana. La sua figura divenne simbolo di un sistema giudiziario fallace e di gravi errori commessi dalla magistratura. La vicenda contribuì anche a mettere in luce il problema dei pentiti e la loro credibilità come testimoni di giustizia.

Dopo la sua scarcerazione, Tortora cercò di riprendere la sua carriera televisiva, ma le conseguenze fisiche e psicologiche della sua prigionia resero difficile il ritorno alla normalità. Nel 1988, a soli 59 anni, Enzo Tortora morì a causa di un tumore al pancreas.

L’ingiusta accusa e la successiva assoluzione di Enzo Tortora rimangono uno dei casi più emblematici di errore giudiziario nella storia italiana e hanno suscitato profonde riflessioni sul sistema legale e sulla protezione dei diritti dell’individuo.

La sua memoria è stata onorata in seguito con diverse iniziative volte a preservare la sua eredità e a promuovere una maggiore consapevolezza sulla necessità di garantire un processo giusto e imparziale.

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Curiosità

  1. Chi è la moglie di Enzo Tortora?

    Tortora ebbe due mogli: Pasqualina Reillo e Miranda Fantacci.

  2. Chi sono le figlie di Enzo Tortora?

    Dai due matrimoni Enzo ha avuto due figlie Silvia e Gaia Tortora.

  3. Quando e come è morto Enzo Tortora?

    Enzo Tortora muore a 59 anni la mattina del 18 maggio 1988 nella sua casa di Milano, stroncato da un tumore polmonare.

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